Il fondo è stato donato alla Scuola nel 1984 Ada Canali Venturi. Dopo l'arrivo dei documenti iniziò l'intervento di riordino che ha condotto ad una prima classificazione dei diversi materiali documentari e ad una compilazione dell'elenco della ricca corrispondenza, entrambi a cura di Giacomo Agosti. Il fondo è articolato in due sezioni; il carteggio e il materiale manoscritto, quest'ultima parte può essere ulteriormente suddivisa in carte di studio, lezioni, appunti etc. Per accedere all'elenco sommario del fondo (Venturi, Adolfo PDF PDF 272KB).
Aggregato al fondo Venturi è il fondo di Pittaluga Mary.
Frequentò, seguendo la tradizione famigliare il padre era infatti decoratore, i corsi presso l'Accademia di belle arti. Nel 1875 conseguì il diploma di perito commerciale, e l'anno seguente quello di perito ragioniere; nel 1877 ottenne l'abilitazione all'insegnamento, ma l'anno seguente vinse il concorso per ispettore della Galleria dell'istituto di Belle arti di Modena. Ricoprì incarichi e posizioni importanti fra il 1882 e il 1889; dal 1987 si trasferì a Roma dopo la nomina a ispettore di 3° classe dei musei e delle gallerie del Regno; nel 1890 ottenne la líbera docenza in storia dell'arte presso l'università di Roma. Venturi fu il primo a tenere il primo insegnamento accademico in Italia della storia dell'arte medioevale e moderna. Mantenne tale incarico presso la stessa università con differente modalità, dal 1896 al 1900 ebbe l'incarico per decreto fino a che nel 1901 divenne professore ordinario, fino al 1931 anno in cui uscì dai ruoli accademici.
Fondatore e direttore per un quarantennio della rivista L'Arte, successa all'Archivio storico dell'arte rivista che Venturi diresse, dal 1888 al 1898, con Domenico Gnoli.
Numerosi gli incarichi ricoperti da Venturi presso varie accademie nazionali: fu socio corrispondente dell'Reale Accademia di Scienze Lettere e Arti di Modena; socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino; membro della Società romana di storia patria; socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei e successivamente socio nazionale; socio corrispondente dell'Accademia Pontaniana di Napoli.
Nel 1924 fu nominato Senatore del Regno.
Il Centro archivistico ha aderito a "Carte in dimora | archivi e biblioteche: storie tra passato e futuro" giornata nazionale di apertura di archivi e…