"guarda robba del Ill.mo et R.mo Salviati"

Salviati serie III n. 64

Di Giovanni Salviati, figlio primogenito di Jacopo Salviati e Lucrezia de' Medici, resta nell'archivio di famiglia un interessante inventario, come cita la prima carta "del guarda robba del Ill.mo / et R.mo <Giovanni> Salviati in mano di M(esse)r Batista Lombardi / suo guardarobba, rivista q(uest)o dì XV giugno 1551" (Salviati, III num. 64 c. 1). Nel registro sono descritti nel dettaglio vari elementi, fra questi: tappezzerie (c.1v), portiere (c. 2r), tappeti grandi e piccoli (c.3v), paramenti da camera (c. 4r), corami (c.4v), fornimenti da letto (c.5r), coperte da letto e da muli (c. 6r), etc. Di particolare interesse è quanto presente a partire da c. 78r ovvero:

Paramenti da Messa per il Car(dina)le

Un piviale di damasco bianco fatto a vasetti d’oro col ca<p>puccio di tela d’oro in cremesi con un San Giovanni

Una pianeta del medesimo co(n) sua stola et manipulo

Un panno da altare del med(esi)mo

Due tonicelle co(n) due manipuli et una stola d(e)l med(esi)mo

Una mitra d(e)l med(esi)mo con suo velo di seta dalmatica et tunicella d’erm(isi)no con passamani d’oro.

Tre albe di tela bocassina co(n) le mostre d(e)l detto damasco.

Tre amitti del med(esi)mo co(n) mostre

Un amitto di renso co(n) cordoni di seta

Sandalij di damasco bianco co(n) le calze insieme

Una pianeta di teletta d’oro in pavonazzo col fregio depinto con passamani d’oro, foderate di erm(esin)o pavonazzo di Firenze con stola e manipupo.

Una pianeta di teletta d’oro in ermesino col fregio depinto co’ passamani d’oro foderata d’erm(esin)o rosso, con sua stola et manipulo

Un camiscio di zenzile

Un camiscio di cambrai

Due amitti di renso co(n) cordelli di seta

Una cotta di zenzile

Due para di calze pontificali co(n) le sue scarpe di damasco bianco et rosso

Una mitra di damasco bianco col suo velo

Due altre mitre d(e)l med(esim)o, venute di Firenze

Una mitra d(e)l med(esim)o col suo velo, amitto e stucchio co(n) l’arme

Una mitra di peletta d’oro

Una mitra di pe(n)ne d’uccelli

Un cordone di seta cremesi co(n) filo d’oro et argento con sei fiocchi

Due cordoni di seta bianca co(n) fiocchi di seta et oro

Un cordone di filo binaco et negro co(n) fiocchi d(e)l med(esim)o

Un cordone di seta pavonazza et gialla co(n) fiocchi bianchi et rossi

Un cordone di filo bianco con bottoni et fiocchi

carta 78v proseguono - Paramenti da Messa per il Car(dina)le

Due coperte da messali, una di damasco bianco, l’altra di damasco rosso

Una madonna da altare, d’arazzo di seta et d’oro [con l’annotazione, accanto: “donata al Sig(nor)e Jac(op)o”]

Una cassetta di noce bassa dentrovi un par di guanti di seta bianca, racamati (sic) al piè di perle et oro, con un YHS in mezzo

Un rochetto di zanzille

Un par <di guanti> di seta rossi similmente recamati

Un par <di guanti> di lana bianca co(n) filo d’oro al piè

Una veliera d’ermesino, cremesino, co(n) lavoro d’oro largo et + in mezzo, co(n) merletti d’oro et argento co(n) quattro bottoni alle teste

Un corporale et palla di tela co(n) merletti intorno di seta rossa et oro

Una cassettina bassa di cipresso co(n) l’arme, dentrovi: un corporale et palla di renso, lavorati di bianco, una borscia di tela lavorata serve per coperta, un purificatoio di renso co(n) un lavoretto bianco

Una borscia da corporali di peletta d’argento co(n) fili rossi, con una + di bro<c>cata, con otto rosette intorno di fil rosso, sotto di raso verde dentrovi: un corporale et palla sottilissimi lavorati di bianco

Un corporale et palla co(n) lavoro sottile intorno

Due tovaglie di renso da altare co(n) lavoro di filo bianco co(n) AGNUS DEI in mezzo

Un calice d’argento dorato, co(n) prede lavorate a …. co(n) la sua patena d’argento dorato con la sua cassa coperta di corame negnro, co(n) l’arme

Due messali, un grande et un piccolo

Una pietra d’altare

Due mostre et dui manichetti di teletto d’oro in pavonazzo

Un bottone da piviali col fiocco di seta rossa et oro.

Una scatola co(n) reliquie

carta 79r proseguono i - Paramenti da Messa per il Car(dina)le

Una scatola segnata D, dentrovi dieci veliere, cioè:

Una veliera di bisso lavorata di seta gialla, e turchina, in mezzo un sole lavorato d’oro

Una veliera lavorata di seta rossa co(n) AGNUS DEI in mezzo

Un'altra di renso, lavorata do seta verde. Rossa. E oro

Una simile lavorata a crocette d’oro et argento

Una di bisso lavorata di seta rossa e turchina con un filetto d’oro intorno

Una simile di seta lavorata tané e bianca

Una di renso con nove stelle d’oro fileto

Due simili lavorati di seta bianca

Una di taffetà bianco e verde

Una tovaglia d’altare di seta bianca co(n) opere di più colori tessuti intorno

Un par di guanti pontificali fatti a aglio di seta rossa e tané co(n) pelle

Una coperta da messali di raso rosso

Una carta da Gloria con coperte di tabì pavonazzo

Prefatij, notati, in carta pecora

Una borscia da corporali lavorata d’oro et perle co(n) un AGNUS DEI, dentrovi

Un corporale et palla, tutto in cossuta di noce