Mario Mirri il suo archivio
L’attività svolta presso il Centro Archivistico riguarda il riordinamento, lo studio, l’analisi e la descrizione del materiale documentario del fondo Mario Mirri, ivi conservato. Il fondo è costituito dalla documentazione istituzionale e privata prodotta dal prof. Mario Mirri, già ordinario di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Pisa, studioso del riformismo settecentesco, ma anche della storia dell’istruzione, della ricerca storiografica, della storia dei sistemi e delle riforme universitarie. Nel corso della sua lunga vita, Mirri ha
vissuto anche l’esperienza partigiana all’interno delle formazioni del Partito d’Azione nella zona di Vicenza (la storia della formazione di Mirri è stata trasposta in forma di romanzo ne “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello). Il fondo archivistico dà conto di tutte queste esperienze. Inizialmente dislocata in tre sedi, quali l’Università di Pisa, la casa privata del prof. Mirri e il Centro Archivistico della Scuola Normale Superiore, tale documentazione è poi interamente confluita presso il Centro Archivistico. Personalmente mi sono occupato
di descrivere la documentazione già presente presso la Scuola Normale Superiore e di ricondizionare in buste quella proveniente dall’Università di Pisa. Il materiale è stato ricondizionato in 21 buste, aggiuntesi alle 7 già presenti al Centro Archivistico. Un'altra componente del lavoro ha riguardato il materiale presente presso la casa del prof. Mirri. Qui si è trattato di selezionare la documentazione da egli prodotta e da inviare in archivio.
Ne è conseguita la raccolta di documenti in 41 scatole di cui 39 sono già presso i locali della Scuola Normale. Personalmente, presso il Centro Archivistico sto descrivendo tale documentazione che sarà poi ricondizionata in buste per la successiva compilazione descrittiva nel sistema ArDes. A tal proposito, i tre nuclei documentali sono espressione delle diverse attività ed esperienze della personalità di Mario Mirri in materia privata, politica, accademica e di ricerca. La documentazione comprende carteggi, appunti, carte di studio, materiali preparatori per lezioni ed interventi, bozze e ulteriori carte relative alle pubblicazioni del docente, relazioni e documentazione interna a istituti, enti, fondazioni di ricerca, riviste di settore. Una selezione delle annotazioni manoscritte del prof. Mirri sui libri conservati presso la sua abitazione è stata effettuata con successiva scansione utile per la conservazione digitale.
---
Andrea Giaconi, dottore di ricerca in Storia del XX Secolo: politica, economia, istituzioni e diplomato presso il Corso di Alta Formazione in Archivistica Contemporanea dell’Archivio Centrale di Stato. Dal punto di vista storiografico i miei oggetti di studio si concentrano sugli sviluppi dei movimenti politici e sociali tra Ottocento e Novecento con particolari focus sulla democrazia mazziniana, sulla liberamuratoria, sul regime fascista e, più recentemente, sulla storia delle politiche migratorie in Italia. Ho un’esperienza di lavoro più che
decennale in archivi e biblioteche, con incarichi di riordino, inventariazione e catalogazione documentale. Dal punto di vista archivistico in particolare ho gestito il riordino, la descrizione e l’inventariazione di archivi di famiglia e di persona presso enti e privati. Presso la Scuola Normale Superiore, mi è stato conferito un contratto di collaborazione esterna per il riordino, l’inventariazione e la schedatura-descrizione dei materiali documentari del fondo Mirri, con digitalizzazione delle annotazioni manoscritte sui libri in esso presenti e di
rilievo all’interno dell’economia storico-documentale. politica, accademica e di ricerca. La documentazione comprende carteggi, appunti, carte di studio, materiali
preparatori per lezioni ed interventi, bozze e ulteriori carte relative alle pubblicazioni del docente, relazioni e documentazione interna a istituti, enti, fondazioni di ricerca, riviste di settore. Una selezione delle annotazioni manoscritte del prof. Mirri sui libri conservati presso la sua abitazione è stata effettuata con successiva scansione utile per la conservazione digitale.
Il Centro archivistico ha aderito a "Carte in dimora | archivi e biblioteche: storie tra passato e futuro" giornata nazionale di apertura di archivi e…