Il fondo e la biblioteca di Betti vennero donati dall'erede alla Scuola. Il fondo è costituito da: carteggio, bb. 4; manoscritti scientifici. bb. 8; materiali a stampa, b, 1. Inoltre sono presente documenti relativi alla costruzione del monumento funebre di Betti.
Per accedere all'elenco sommario del fondo (Betti, Enrico PDF 209KB).
Compì gli studi a Pisa dove si laureò nel 1846 sotto la guida di Fabrizio Ottaviano Mossotti. Partecipò attivamente alla prima guerra di indipendenza combattendo nel battaglione universitario toscano a Curtatona e Montanara.
Dopo la laurea insegnò per alcuni anni nei licei, prima a Pistoia e poi nel 1854 a Firenze; nel 1857 divenne professore di algebra presso l'università pisana. A Pisa svolse la sua carriera universitaria ricoprendo vari incarichi fra cui dal 1864 quello di fisica matematica, insegnamento che era stato del suo maestro Mossotti. Nel 1858 compì numerosi viaggi in Europa per visitare i maggiori istituti di studi matematici, soggiornò a Parigi, Berlino e Gottinga qui conobbe Bernhard Riemann. Betti compì fin dall'inizio numerosi studi e ricerche, il suo campo di indagin fu all'inizio l'algebra successivamente passò alle ricerche di analisi e di teoria della funzioni per approdare alla fine alle questioni sulla meccanica celeste. Grazie a questi studi acquisì fama non solo in Italia ma anche all'estero,
Nonostante i numerosi impegni didattici e di studio continuò a partecipare attivamente alla vita politica nazionale: nel 1862 fu eletto deputato al parlamento dell’Italia unita per il collegio di Pistoia; nel 1867 fu chiamato a far parte del Consiglio superiore della istruzione pubblica; nel 1874 fu segretario generale del Ministero della pubblica istruzione; infine nel 1884 venne nominato Senatore del Regno.
Fu direttore della Scuola dal 1865 al 1874 ed ancora dal 1876 al 1892, durante la sua direzione Betti avviò gli Annali della Scuola per la Classe di Scienze, e dal 1873 furono pubblicati anche per la classe di lettere. Gli Annali furono concepiti come luogo in cui gli studenti potessero pubblicare le tesi di laurea o abilitazione dichiarate degne di stampa. Il primo volume degli Annali si apre con le Notizie Storiche sulla R. Scuola Normale Superiore di Pisa (per accedere alle Notizie Storiche sulla R. Scuola). Le Notizie non hanno alcuna firma ma sono senza dubbio attribuibili a Betti.
Il Centro archivistico ha aderito a "Carte in dimora | archivi e biblioteche: storie tra passato e futuro" giornata nazionale di apertura di archivi e…