Aldo Rossi
Titolo attribuito: Aldo Rossi
Tipologia: fondo
Data: 1929 - 2004
Descrizione: Materiali di lavoro, scritti, bozze delle pubblicazioni, documentazione relativa all'attatività universitaria e a quella redazionale di "Poliorama", corripsondenza.
Nelle buste 46 e 47 sono presenti ventitré copie di Bibliografia ragionata degli scritti di Aldo Rossi a cura di Antonia Ravasi, estratto da Per Aldo Rossi con un contributo inedito e la bibliografia ragionata degli scritti a cura di Antonia Ravasi, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2003 e ventiquattro copie di Un inedito di Aldo Rossi, estratto da Per Aldo Rossi con un contributo inedito e la bibliografia ragionata degli scritti a cura di Antonia Ravasi, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2003; tutti i volumi sono stati trovati nella scatola 15.
Storia archivistica: Donate dal fratello Romano, le carte del fondo Aldo Rossi giungono presso la Fondazione Ezio Franceschini nel 2006 per tramite di Antonia Ravasi, presso la casa parmense della quale si trovavano, a motivo dell'opera bibliografica a cui la stessa Ravasi aveva da poco terminato di lavorare.
Giunte in sedici scatole, le carte, che dovettero conoscere perlomeno un precedente trasloco, quello cioè da Firenze, dove Rossi abitava, a Parma, si presentano suddivise dalla stessa Antonia Ravasi, la quale provvide al confezionamento e alla spedizione delle stesse e, come risulta dai fascicoli da lei costituiti, ad una prima opera di ordinamento.
Peculiare rispetto alla gran parte degli archivi di persona, il fondo Rossi rivela quindi come una sorta di doppia immagine dove, al profilo di Rossi si sovrappone l'immagine che il ricordo di altri ha voluto lasciare. Ma tale caratteristica, che ha dettato, come si indicherà di seguito, la scelta di procedere ad una descrizione piuttosto che ad un riordino delle carte, costituisce la sua specificità.
Se ogni archivio di studioso rivela il suo modo di lavorare e attraverso di esso l'intero mondo da cui quell'attività è scaturita e in cui è maturata, il compito e la ragione stessa per cui un archivio sussiste è quello di conservare e trasmettere la traccia di una vita perché, divenuta memoria, possa sostenere e alimentare quella dei posteri; è ed questo il motivo che ha mosso tutta la dedita opera di Antonia Ravasi, che per prima si è fatta custode di questa memoria.
Criteri di ordinamento:
Non volendo ricostruire un ordine che comunque non sarebbe stato possibile rendere fedele a quello originario, il lavoro che segue ha voluto rispettare l'ordinamento dato da Antonia Ravasi. Non organizzando le carte in serie, si è pertanto proceduto alla descrizione dei documenti lasciandoli suddivisi per scatole e ordinando queste ultime secondo la cronologia interna delle stesse. Ogni scatola presentava nella maggior parte dei casi fascicoli costituiti e titolati da Antonia Ravasi; tali fascicoli sono stati mantenuti, ma dove la descrizione del contenuto ha richiesto una maggiore specificazione, titolati nuovamente. Le carte non raggruppate da Ravasi sono state riunite in nuovi fascicoli. Tutti i fascicoli sono stati numerati secondo un ordine crescente a partire da quelli appartenenti alla scatola contenente la documentazione più antica. Dove è stato possibile, sono indicati gli estremi cronologici dei documenti, segnalando tra parentesi quadre quelli ipotizzati.
La ricca corrispondenza dello studioso, che costituiva una scatola separata rispetto alle altre relative ai materiali di lavoro, agli scritti e alle pubblicazioni, alla documentazione dell'attività universitaria e a quella di direttore di «Poliorama», si presentava suddivisa da Antonia Ravasi in Cartoline postali, Corrispondenza personale e Corrispondenza varia, quest'ultima ripartita ulteriormente in Amministrazioni comunali (Premi letterari), Università italiane, Università straniere e Case editrici e riviste. Pur non sempre corrispondendo il contenuto delle lettere alla sezione, nella schedatura dei documenti si è comunque voluto rispettare la divisione operata da Ravasi. Di ogni documento è stato indicato il destinatario, il luogo e la data di stesura.
Di seguito alla corrispondenza di Aldo Rossi è stata descritta la corrispondenza di Antonia Ravasi, ricevuta da lei in morte di Rossi e a seguito della pubblicazione della bibliografia dello studioso da lei stessa curata. Pur non strettamente costitutivo del fondo, tale epistolario si rivela come una delle parti più significative, perché traccia dei motivi e degli intenti che hanno dato origine a questo "ritratto di studioso" che si rivela essere il fondo Rossi.
Infine, in appendice al censimento, è stata descritta la documentazione ritrovata all'interno dei libri di Aldo Rossi, i quali assieme alle sue carte costituiscono l'interezza della sua vicenda di uomo e di studioso.
Modalità di accesso:
Accessibile, su appuntamento, con il parere favorevole del Comitato dei Garanti della Fondazione Ezio Franceschini.
Strumenti di ricerca:
E' presente copia cartacea dell'inventario.
Redazione e revisione:
Baffa Chiara, compilazione
Borgia Claudia, 2013, revisione
Del Carlo Vittoria, 2020, revisione
Setti Cristina, 2020, revisione
- - | Aldo Rossi
- + | Copia ds. tesi di Aldo Rossi a.a. 1957-58 con molto materiale ms. e ds. Facsimile due codici "Egloghe". Microfilm. Fascicolo parti stampate (4 ?) tesi. Estratti contributi successivi
- + | Archivio Aldo Rossi per Fondazione Ezio Franceschini. Prevalentemente materiale dei corsi tenuti a Parma (1969-1976). Decameron-Laurenziano PL XLII 3 = FL³ corrisponde scheda 36 del catalogo 1975. Tavole preparatorie volume Sismel 1999...
- + | Archivio 1 esercitazioni, appunti da convegni
- + | Estratti del prof. Aldo Rossi. Bibliografia ragionata 2003
- + | Aldo Rossi settembre 2001. "Poliorama" 4. "Poliorama" 3 Checco Rossi, Aristotele [?]. "Poliorama" 1[?] di Jakobson. "Poliorama" 2 Pierro, Betocchi. Campana, materiale sparso. Vasari Torrentino, fotocopie, appunti. Fotocopie su Ungaretti...
- + | Brogliaccio Anna Burgio. "Poliorama" 7 1)materiale preparatorio 2)dattiloscritti più schede E. D. e del cap. dantesco 3) bozze. Dattiloscritti Cinquanta lezioni Bulzoni. "Poliorama" 2-3 materiale dattilo. Materiale di ricerca non ordinato per Cinquanta lezioni e libro Sismel. Letteratura di consumo, rimanenza dattiloscritti (rosso). Fotocopie a contenuto Decameron (blu). Materiale Decameron, fotocopie Pataffio (credo) con art. Ageno su Raimondo [?]. Appunti su San Martino dei Bocci (rosso scuro)
- + | Dattilo libro Sismel. Bozze Sismel. Sismel 1999
- + | Scatola 8
- + | Aldo - appunti blocchetti e quaderni biblioteca. Fotocopie vecchie relative a "Egloghe" (credo). Bozze in piombo
- + | Bozze Vasari 1986. Bozze Decameron 1977. Due serie vecchie di bozze libro Sismel (1995). Quaderno Monreale biblioteca e Palermo poesia. Fotocopie notizie biografiche di autori vari. Iconografia Sismel fotocopiati non consegnati. Vecchio materiale sfuso dell'edizione Cappelli 1977. Fotocopie Geta e Birria. Articolo Casella (1916). Fotocopie Pirandello. Materiale convegno Ungheria (1974). Quaderni di lavoro. Scheda ICCU. Quaderno Parigi anni '60. Libro Boringhieri inedito
- + | Inerenti testimonianze su Aldo Rossi. Mico da Siena (varie redazioni). Trascrizione vita S. Giovanni Gualberto (Laurenziano XX,6). Bozze complete bibliografia 2003. Corsi su Decameron. Anonimo romano. Decameron piacentino Vitali 26 (due cartelle) + frammento Commedia Passerini-Landi. Ritagli giornali interessanti
- + | Sismel Aldo Rossi. Bozze Bibliografia 2003. Materiale bibliografico e fotografico per articolo Annali 2000. Scatola con diapositive sempre per Cinquanta lezioni 1997. Appunti autografi per Annali 2000 e Cinquanta lezioni con materiale fotografico - codici
- + | Materiale decameroniano. Materiale tesi Grippa, materiale tesi Giuliana. Boccaccio visualizzato. Schede articolo Dante
- + | Scatola 14
- + | Scatola 15
- + | Corrispondenza varia
- + | Documentazione trovata nei libri