d'Arco Silvio Avalle
Vittore Branca
Gianfranco Contini
Bruno Nardi
Aldo Rossi
José Ruysschaert
La raccolta archivistica della FEF si è costituita in origine (1987) con la donazione del fondo di Ezio Franceschini. Ad esso si sono aggiunti negli anni altri importanti fondi di studiosi del Medioevo, dando luogo a un archivio che rappresenta una memoria storica significativa per la cultura non solo medievistica del Novecento: per la letteratura mediolatina (Ezio Franceschini, Claudio Leonardi, Lorenzo Minio Paluello), per la filologia romanza e l'italianistica (Gianfranco Contini, d’Arco Silvio Avalle, Vittore Branca, Anna Maria Chiavacci, Marco Praloran, Aldo Rossi), per la filosofia medievale (Bruno Nardi, Tullio Gregory), per la storia del libro (José Ruysschaert).
Tutti i fondi archivistici della FEF sono notificati come di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica per la Toscana, con la quale la FEF collabora anche per l’inventariazione e la digitalizzazione del materiale documentario, e per l’organizzazione di seminari e convegni.
L’inventariazione dei fondi archivistici è in corso in forma di database. Dopo una prima fase in cui si era utilizzato il software GEA adottato dal progetto «Archivi del Novecento», del quale la FEF era stata promotrice, nel 2020 si è passati al software ArDes, realizzato dal Centro Archivistico della Scuola Normale Superiore. Un progetto finanziato su fondi POR-FSE della Regione Toscana ha consentito di portare alla pubblicazione in rete di un primo numero di fondi; altri seguiranno.
Pubblicazioni relative: Collana «Carte e carteggi. Gli archivi della Fondazione Franceschini»
