L’Archivio della Fondazione Ezio Franceschini

Inventari dei fondi di filologi del Novecento

IV. Bibliografia

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Titolo attribuito: IV. Bibliografia

Tipologia: serie

Segnatura: VB, s. IV

Descrizione: La serie “Bibliografia” è la più cospicua del fondo e raccoglie i materiali preparatori, i dattiloscritti e i manoscritti, i materiali iconografici, le bozze e la corrispondenza, che hanno concorso alla stesura delle opere di Vittore Branca. In base alle caratteristiche dei fascicoli e dei contributi, la serie è stata articolata in tre sottoserie.

La sottoserie “Bibliografia per opera” comprende la documentazione afferente ai contributi scientifici di Branca, i cui fascicoli sono stati ordinati in base alla data di pubblicazione dell’opera e non necessariamente alle date estreme delle unità archivistiche. Questa scelta è stata dettata dalla volontà di prediligere come punto di riferimento il testo pubblicato, alla luce delle talvolta lunghissime e ondivaghe gestazioni redazionali di Branca. In questo senso la struttura dei fascicoli ne è una riprova. Le unità archivistiche, infatti, si presentano molto ramificate, talvolta arrivando anche a cinque livelli, rispecchiando la stratificazione non solo delle carte, ma anche delle traiettorie di studio di Branca, che lo hanno portato ad un costante ampliamento delle ricerche. Per il medesimo motivo capiterà di ritrovare in numerosi fascicoli materiale che idealmente sarebbe riferibile ad altre opere o a conferenze e pertanto ad altre unità o serie archivistiche. Il vincolo archivistico tra le carte è tuttavia così complesso e stratificato da non aver reso possibile un eventuale smistamento del materiale per ricomporre un pregresso ordine originale. Per gli studiosi sarà quindi inevitabile una consultazione ampia per la ricostruzione di un quadro completo, che tenga conto dei metodi di ricerca di Branca.

La sottoserie “Bibliografia. Ritagli di stampa” raccoglie i contributi dell’attività pubblicistica di Vittore Branca. Cominciata come autore di articoli già durante gli anni immediatamente successivi alla laurea, la carriera giornalistica di Branca è proseguita come direttore de «La Nazione del Popolo» e redattore per numerose testate, quali «Il Nuovo Cittadino», «La Sicilia del popolo», «L’Osservatore Romano», «Il Mattino dell’Italia centrale», «Il Gazzettino » ed altre. Dagli anni Sessanta comincerà la sua collaborazione settimanale con il «Corriere della Sera» (1965-1986), avvicendandosi poi con contributi settimanali su «Il Messaggero» (1985-1995) e su «Il Sole 24 Ore» (1988-2004). La sottoserie, organizzata cronologicamente, si è presentata già con un ordinamento accurato. Per ciascun articolo è solitamente presente il ritaglio di giornale (anche in più copie), la stesura manoscritta e/o dattiloscritta dell’articolo pubblicato e talvolta il materiale di studio o la corrispondenza allegata, con un metodo preciso e sistematico.

La sottoserie “Bibliografia per argomento” è paradigmatica del metodo di lavoro di Branca, che citavamo sopra. Comprende, infatti, materiali utilizzati per più opere, pubblicate in più momenti e che hanno avuto particolare importanza per la carriere di Branca. È il caso degli studi sull’Umanesimo veneziano, su Ermolao Barbaro, sul De Marchi, ma anche su Giovanni Battista Montini e il suo pontificato, sul ruolo della cultura e della lingua italiana all’estero, sul Medioevo e sull’eredità di Vittorio Cini. La conformazione dei fascicoli è tale per cui si comprende che il materiale ha concorso alla stesura di più opere, in più momenti, ma le carte risultano inevitabilmente collegate tra loro, in un intrico che rende tangibile il valore del vincolo archivistico dovuto ad un ordinamento originario. All’interno dei fascicoli sarà quindi necessaria una lettura attenta per comprendere l’intersezione tra i vari studi.